Tra i prodotti più delicati e maggiormente protagonisti di restrizioni nel campo delle spedizioni ci sono sicuramente gli alcolici, con divieti altissimi soprattutto quando si inviano verso l’estero. Per questo noi di Kipoint vi vogliamo fornire un prontuario per cercare di capire cosa la legge vi permette e cosa vi vieta di fare in tale materia. Ricordiamo inoltre che in alcuni casi si può incorrere anche in delle pesanti sanzioni.
Spedizione alcolici, cosa fare in generale?
Prima di passare ad argomenti legati alla spedizione all’estero degli alcolici andiamo a leggere più da vicino alcuni parametri generali per orientarci in questo specifico campo. Intanto per prima cosa vogliamo sottolineare che ci sono due tipologie di utenti che si troveranno di fronte a questo tipo di spedizione:
- Aziende
- Privati
Aziende
Per quanto riguarda le aziende le leggi variano in base allo Stato. Va specificato che è assolutamente legale per le aziende spedire bevande alcoliche come possono essere birra, vino o sidro, una spedizione coperta da quella che è la convenzione CMR. Per spedire superalcolici, invece, è necessario solo effettuare il tutto attraverso delle compagnie autorizzate in tal senso.
Privati
Per quanto riguarda i privati ricordiamo che acquistare alcol online è legale. Va pero specificato che la maggior parte delle compagnie di spedizione non permettono a un privato di spedire questo tipo di prodotti in quanto si parla di bevande soggette a importanti restrizioni. Sono molti quelli che decidono di falsificare le bolle di spedizione sottolineando la presenza di altri oggetti all’interno del pacco, rischiando di incorrere in pesantissime sanzioni. Senza considerare che eventuali danni sono da additare al mittente. Ricordiamo che società leader del mercato come DHL, TNT e UPS non effettuano spedizioni di questo genere.
E se voglio fare un regalo?
Vista la grande difficoltà di spedire alcol per i privati ci viene da fare una domanda che sarà venuta anche a voi: e se devo fare un regalo? A questa esigenza si può ovviare in maniera piuttosto semplice. Basta infatti che affidiamo la nostra spedizione a un’azienda. Per fare puramente un esempio sarà sufficiente spedire una bottiglia di alcol a un amico utilizzando il servizio di ecommerce come per esempio Amazon e dunque non spedendola in prima persona.
Le regole variano di Stato in Stato
Per effettuare una spedizione di alcol da uno stato a un altro anche le aziende devono fare attenzione. Noi di Kipoint lavoriamo con leader del settore che sono sempre e comunque molto attenti a ogni particolare, evitando errori di superficialità. Si devono leggere infatti i termini e le condizioni di utilizzo in base allo stato dove spediremo il dato alcolico. In molti paesi infatti vigono delle restrizioni anche piuttosto pesanti che vanno analizzate con attenzione da parte degli esercenti.
Prendiamo un caso limite, cioè quello del Regno Unito che è uscito dall’Unione Europea in seguito alla Brexit. Per tutte le spedizioni da o verso queste isole sarà importante un processo di sdoganamento. I tempi di spedizione dunque diventeranno superiori con l’obbligo di pagare dazi doganali come accade quando vengono spediti oggetti oltre i confini della Comunità Europea. Servono autorizzazioni precise con tanto di documentazione che ci permette di identificare anche l’oggetto che stiamo per spedire.
L’esempio UPS
Le linee guida di UPS sono simili a quelle di molte altre aziende e ci possono risultare utili per capire come spedire alcol all’estero. Intanto le bevande devono soddisfare determinati requisiti:
- Contenuto alcolico inferiore al 70% in volume
- Contenitori in cui la capacità non supera i 5 litri
- Spedizione con diritti di accisa pagati
Cos’è il diritto d’accisa
Le bevande alcoliche sono soggette a quelli che si chiamano diritti di accisa all’interno di tutti quegli Stati che fanno parte dell’Unione Europea. Questo tipo di diritto deve essere pagato all’interno dello stato che spedisce la merce. Fino al raggiungimento della destinazione finale la merce è di fatto in regime di sospensione del diritto di accisa. La merce che ha questo obbligo deve avere un documento obbligatorio di accompagnamento e cioè l’eAD cioè il Documento Amministrativo elettronico. In alternativa si può fare un SAAD e cioè Documento Amministrativo semplificato. In questo senso la documentazione permette alle autorità di controllare e monitorare, oltre che garantire, il pagamento di quelli che sono i dazi applicabili.
Spedire alcolici all’estero, la nostra operatività
Kipoint è leader nel settore delle spedizioni, la nostra azienda garantisce professionalità e serietà anche nel settore della spedizione di alcolici all’estero. Vi forniamo dunque ogni parametro che possa essere adatto a questo tipo di movimento di merci che risulta essere sicuramente più complicato rispetto agli altri settori. L’obiettivo è quello di rispettare la legge e dare ai nostri clienti le indicazioni più precise per portare a termine questo tipo di spedizione.
L’azienda vi offre tanti servizi legati alla spedizione di alcolici all’estero, consapevoli di trovarci di fronte a diverse possibilità che potremo analizzare da vicino sotto diversi punti di vista. Vogliamo dunque metterci a vostra disposizione per farvi capire come comportarvi quando siete di fronte alla possibilità o necessità di spedire dell’alcol. Sono diverse infatti le regole da rispettare in un campo che non è per niente semplice sotto diversi punti di vista. Per qualsiasi tipo di informazione sulla spedizione di alcol all’estero e sulla nostra operatività in tal senso, sulle caratteristiche dei servizi che mettiamo a vostra disposizione e le differenti alternative che possiamo mettere sulla bilancia oltre ovviamente a ricevere anche informazioni più dettagliate su costi e tipologia di spedizione ci potete contattare al numero telefonico 0968448728 oppure scriverci direttamente su WhatsApp al 3339912817, potete inoltre inviare una mail al nostro indirizzo di posta elettronica ki099@kipointspa.it oppure potete compilare il form online sul nostro sito andando a inserire quesiti a cui volete risposte e avete la possibilità di essere ricontattati prontamente per venire incontro a ogni vostra esigenza. Potete inoltre anche venire a trovarci fisicamente in sede, per conoscerci dal vivo e chiedere tutto quello di cui avete bisogno, ci troviamo in Via Cristoforo Colombo 64 a Lamezia Terme in provincia di Catanzaro.